Casa di Pictor è un CEM (Centro Educativo per Minorenni) del tipo foyer. È una comunità educativa che accoglie giovani che, per svariati motivi, si trovano a vivere una temporanea difficoltà all’interno della loro famiglia o, più in generale, nella loro vita. Vista la dimensione famigliare e raccolta, i collocamenti sono in genere di media-lunga durata. Casa di Pictor ospita 12 tra bambini, ragazzi e giovani adulti, di età compresa tra i 6 e i 20 anni. Ha inoltre riconosciuta la possibilità di accompagnare 3 ragazzi in progetti di livello progressivo di autonomia, in appartamenti esterni. L’affido residenziale a Casa di Pictor ha lo scopo di assicurare ai bambini/ragazzi un luogo sereno e protetto entro cui, attraverso un progetto educativo individualizzato, possano esprimere tutte le loro potenzialità. La dimensione contenuta e familiare del foyer, contribuisce a creare un ambiente tranquillo, attento ai bisogni dei singoli e in grado di garantire relazioni profonde ed emotivamente significative. Bambini e ragazzi danno il loro apporto alla gestione della casa e sono parte attiva nella costruzione della vita comunitaria. Casa di Pictor è fortemente integrata nel tessuto civico e culturale della città di Mendrisio. Bambini e ragazzi si formano, lavorano e partecipano a molte attività ludiche e sportive presenti sul territorio. Casa di Pictor promuove un costante dialogo e la condivisione con le famiglie al fine di costruire una reale corresponsabilità educativa, garantendo il mantenimento e lo sviluppo delle relazioni con i propri figli. Il lavoro educativo di Casa di Pictor si fonda sulla collaborazione con la rete dell’aiuto sociale professionale ed è attento al contributo offerto dalle reti sociali informali. Casa di Pictor, che è aperta 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno, può contare su un’équipe di professionisti con formazione specifica. Casa di Pictor è riconosciuta a livello federale (DFGP-UFG) e autorizzata a livello cantonale (DSS-Dasf-UFaG) a funzionare quale istituto d’educazione. Casa di Pictor, che ha iniziato la sua attività nel 1980, è uno degli strumenti attraverso cui l’Associazione Comunità familiare cerca di rispondere ai bisogni della società ticinese ed in particolare dei minori e delle famiglie in difficoltà. [I termini di genere maschile presenti nel testo si riferiscono a persone di entrambi i sessi come da indicazioni della “Guida al pari trattamento linguistico di donna e uomo nei testi ufficiali della Confederazione”.] |